Ora come ora il Blog è un’idea davvero poco originale per esprimere se stessi o gridare qualcosa a qualcuno, ma sembra sia il più efficace. Ed è per questo che è nato “L’Angolo di Fabio”, per dire quello che penso e condividerlo con gli altri. Riflessioni, pensieri e punti di vista…

sabato 10 aprile 2010

Il "Vicolo Stretto"

C'è un locale a Santo Spirito, a un tiro di schioppo da Bari, che, diciamo, è un po' il ritrovo di noi tutti, vecchia e vecchissima guardia. L'unico locale che la sera, a qualsiasi ora, riesci a mangiare e a fare il giro della staffa con birra o amari. L'unico locale che quando entri ti senti sempre un po' a casa. Parlo del “Vicolo Stretto”.
Ormai da una decina d'anni che è gestito dall'amico, parente alla larga, Piero per gli amici Pierino. Poi la zona della pizzeria è dominata da Mimmo, l'uomo storico del “Vicolo Stretto”, grandissimo tifoso della Bari e l'unico uomo di Santo Spirito, grazie al suo giornaliero contatto con il forno ad un palmo dal naso, a non subire il caldo afoso della stagione estiva barese. In cucina tra i fornelli vediamo la signora Rosanna e l'aiuto, quando ha voglia di lavorare, di Lorenzo il fratello di Piero. In sala c'è Loredana e Luana che conosco da una ventina d'anni.
Parlo del “Vicolo Stretto” perchè ogni qual volta che mi trovo a passare da queste parti è una tappa fissa e irrinunciabile. Qui ci trovi, come dicevo prima, tutta la vecchia e vecchissima guardia di Santo Spirito che è composta dai miei amici d'infanzia (vecchia guardia) e gli amici d'infanzia del titolare (vecchissima guardia, calcolando il decennio che ci separa). Però tutti si conoscono e tutti si ritrovano a parlare, ridere e ricordare un po' di momenti memorabili di fatti vecchi e nuovi che il paese ha vissuto e vive. Si è tutti insieme in un unico tavolo tra chi sorseggia una birra, chi beve un amaro, chi mangia una pizza e chi mangia un dolcetto prima di andare a casa. Si ritrovano parenti di cui avevi perso ogni traccia, amici che davi per dispersi, conosci gente nuova o amici di amici, trovi chi ritorna da un viaggio al nord per trovare lavoro e trovi i giullari del paese: quello che beve troppo, il rozzo che non parla l'italiano o quello che è ormai bruciato di cervello per tutte le canne che si è fatto.
Ecco... il “Vicolo Stretto” è un posto dove si fanno incontri strani e particolari e si vivono momenti indimenticabili mischiando il tutto alla buona cucina e alla famigliarità del posto.
Personalmente, l'incontro migliore è quello con l'amica Luana: la vedo sempre molto poco nonostante un passato pieno di ricordi, un passato fatto di tante parole e buoni sentimenti e un passato ricco di avventure.
Speriamo che non cambi gestione... speriamo che rimanga sempre li.