Ora come ora il Blog è un’idea davvero poco originale per esprimere se stessi o gridare qualcosa a qualcuno, ma sembra sia il più efficace. Ed è per questo che è nato “L’Angolo di Fabio”, per dire quello che penso e condividerlo con gli altri. Riflessioni, pensieri e punti di vista…

martedì 4 febbraio 2014

iPhone e iPad: in questo mondo di gadget e di app.

È vero che l’eleganza, la semplicità e l’efficienza di un iPhone o di un iPad sono unici nel loro genere e, a mio parere, i migliori in assoluto. Poi ci si mette il fatto che è diventato un prodotto che fa moda e che, grazie al suo design, anche da spento o abbandonati in un angolo della casa, diventano un oggetto d’arredo che fa la sua figura. Come del resto un qualsiasi MAC, vecchio o di ultima generazione.
Nella considerazione di tutto questo, anche il mercato dei gadget si è mosso per produrre robe che siano eleganti, performanti e, perché no, simpatiche. Altre sono delle cafonate, è vero, ma bisogna accontentare tutti. Così come i gadget anche il mercato delle applicazioni sono in aumento con app costosissime o gratuite. Ma che siano oggetti per abbellire il prodotto o che siano applicazioni, hanno tutti un unico scopo: fare soldi cavalcando l’onda della moda del momento in campo tecnologico. Perché l’iPhone o l’iPad lo acquista l’operaio così come il manager di una multinazionale e piace al ragazzino così come all’anziano. È versatile, mettendo d’accordo chi lo usa per lavoro, chi per restare sempre in contatto con il mondo e chi ha bisogno di un prodotto che sia pratico, leggero e non ingombrante. È elegante, ma anche giovanile, sembra fatto apposta per il ragazzo in jeans e maglietta come per l’uomo elegante. E quindi, essendo un prodotto per tutti, anche se non per tutte le tasche, tutti lo vogliono. E il mercato delle app e dei gadget diventa sempre più esteso, talmente ampio che adesso il prodotto interagisce con l’applicazione. Alcuni di questi prodotti, devo ammettere, sono interessanti mentre altri sono completamente inutili.
Per esempio, ho trovato il braccialetto di gomma che, collegato bluetooth con l’iPhone, si illumina in base a quello che si riceve sul cellulare. Quindi se riceviamo una chiamata si illumina, per dire un colore, di rosso, se ci mandano un sms, verde e se riceviamo una mail, azzurro.
Poi ho trovato la bilancia che collegata a un’app ti indica tutto quello che devi sapere sul peso e anche qualcosa in più tipo: peso forma, massa muscolare, progresso giornaliero e, addirittura, l’aria che si respira all’interno del posto dove è collocata. Che poi, se pensiamo che la bilancia nella stragrande maggioranza dei casi è situata in bagno, sono proprio curioso di capire cosa segnala nella sezione “aria che si respira”. Ovviamente fa anche tante altre cose, inutili.
E per finire c’è anche, pensate, il reggiseno che si stacca automaticamente quando percepisce una situazione amorosa tra due persone. Ma non un amore così, ma il vero amore. Come funziona vi chiederete? Semplice! Il reggiseno misura la frequenza cardiaca di chi lo indossa e un’apposita applicazione su iPhone definisce il quoziente di “vero amore” andando ad aprire la chiusura dell’indumento intimo. In pratica la frequenza cardiaca determina che tra le due persone c’è un’intesa sessuale. Ha solo una piccola controindicazione: mai metterlo quando si corre, quindi quando si sta raggiungendo un autobus o un treno pronto a partire e quando si fa jogging non è consigliabile. Insomma, bisogna usarlo solo quando si esce con il proprio partner e senza emozionarsi troppo, per evitare magre figure davanti alla gente.
Per intenderci, tutti questi prodotti non sono per il portafoglio di tutti.
Poi ci sono le applicazioni. C’è una scelta talmente ampia che tra le tante si trovano anche cose utili, più o meno costose o totalmente gratuite. La mia attenzione, ovviamente, è andata su quelle costose che, a mio parere, a poco servono.
C’è “Water Globe”, un’app per avere un’utilissima palla di vetro sullo schermo che si muove agitando il cellulare oppure usando il dito. Una palla stile quella che si compra sulle bancarelle turistiche con la neve dentro che si muove. Quanto costa vi chiedete? Non tanto, appena 200 Euro.
Poi c’è “Touch Menu”, un’applicazione che sostituisce il menu cartaceo, così si può aggiornare di continuo la lista che propone lo chef. Costo dell’app 360 Euro. Non per star lì a fare i conti al ristoratore, ma quanto gli costa avere un iPad come menu? (considerando che oltre l’app deve acquistare più di un iPad) Quindi anche questa, sempre a mio parere, s’intende, è una cosa inutile.
Per finire c’è “iVip Black”, un’applicazione che alla modica cifra di 900 Euro (circa) ti offre il meglio quando si vuole viaggiare. Ti da la possibilità di prenotare super hotel extra lusso, limousine e super auto a noleggio, voli privati per tutto il mondo, ristoranti di lusso, ecc…, diciamo un TripAdvisor per multimilionari (ovviamente si paga tutto quello che si prenota).
Ormai siamo in un mondo che gira intorno all’oggetto più curioso e innovativo che un’applicazione sul cellulare possa farlo funzionare. E a noi, uomini e donne di questo pianeta, siamo sempre più alla ricerca dell’oggetto o dell’app più stravagante e alla moda del momento. Ormai chiunque volesse investire, deve farlo in questa direzione. Non importa se, vedesi il reggiseno su indicato, abbiamo il bluetooth proprio in direzione del cuore o se con il sistema del braccialetto abbiamo onde magnetiche sempre in movimento su tutto il corpo. E non importa se siamo pronti a spendere una carriola di soldi per avere la più glamour delle applicazioni. No, non importa niente di tutto questo, ma il nostro bell’iPhone e il nostro iPad deve essere il più innovativo, bizzarro, curioso ed efficace, con all’interno il meglio dell’app store. Anche se non arriviamo a fine mese per essere sempre sul pezzo in campo tecnologico.
Ma del resto, di cosa ci lamentiamo? Il mercato non fa altro che fornirci quello che noi richiediamo!

Aimhè!

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