Ora come ora il Blog è un’idea davvero poco originale per esprimere se stessi o gridare qualcosa a qualcuno, ma sembra sia il più efficace. Ed è per questo che è nato “L’Angolo di Fabio”, per dire quello che penso e condividerlo con gli altri. Riflessioni, pensieri e punti di vista…

lunedì 26 ottobre 2009

Ancora pochi minuti. Buonanotte

Anche oggi conto i minuti prima di appoggiarmi sul letto e avvolgermi completamente tra le lenzuola, al caldo della coperta.
Non nascondo che alcuni pensieri girano e rigirano nella mia mente distratti da Rtl102.5, ma come tutti i pensieri si addormenteranno in quel letto famoso, il mio. Pensieri strani, di quelli “a volte ritornano”. Che non mi turbano più di tanto ma sono martellanti.
Ho pensato tante volte a questo Blog e a quando, di tanto in tanto, e con grande piacere, scrivo questi Post. E penso che poche sono le persone che lo leggono, una la persona che lo commenta e qualcuno che smarca le caselline sotto i Post. Ho pensato seriamente di abbandonarlo, ma poi ho deciso di non farlo perchè, metti che qualcuno parte e vuole sapere di me? Basta che scrive il nome del Blog sulla barra, ed ecco che sa qualcosa di me. Metti che a qualcuno piace davvero leggermi? Metti che a qualcuno interessa quello che scrivo? Allora tiro avanti. E poi ogni qual volta che scrivo tra queste righe mi sento più libero, anche se scrivo cazzate.
Ho pensato che tante volte a cosa serve potersi svegliare la mattina, prepararsi il caffè, andare a lavoro, ritornare dal lavoro, accomodarsi dentro casa e girarsi intorno, guardare a vuoto la solita mobilia e capire di stare solo. Non condividere il quotidiano con una persona che ti vuole bene.
Penso e continuo a pensare in questi minuti pre letto, mentre Rtl102.5 continua a suonare e parlare, a cosa sarebbe stata la mia vita, in questi ultimi anni, se non l'avessi passata con le persone che mi circondano. Se non l'avessi passata con l'unica persona che è intorno a me, lontana ma al mio fianco.
Cosa sarebbe stata la mia vita senza la donna che mi ha cresciuto, mia madre. Ah! Che dio benedica quella donna.
E per concludere, mentre quella gran gnocca di Natalie Imbruglia passa tra le frequenze della mia radio preferita, sono convinto che questa vita va avanti e deve essere vissuta momento per momento.
E proprio quando tutto sembra andare male e le nostre convinzioni sembrano perse in questo strano cammino, che bisogna trovare la forza giusta per girarsi, toglierci la polvere dalla spalla sinistra (destra per i mancini) e continuare a camminare. Con la speranza, sempre viva, che ci guidi in porti migliori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fabietto, non abbandonarci, ok? Io leggo sempre quello che scrivi e credimi, non sono stupidate... Anzi, trovo che sia tutto molto interessante, e trovo che tu scriva molto bene. Alle volte mi hai fatto anche commuovere... Bacio