Ora come ora il Blog è un’idea davvero poco originale per esprimere se stessi o gridare qualcosa a qualcuno, ma sembra sia il più efficace. Ed è per questo che è nato “L’Angolo di Fabio”, per dire quello che penso e condividerlo con gli altri. Riflessioni, pensieri e punti di vista…

sabato 25 aprile 2009

dall'Album "Presente" (Renato Zero)



Queste sono due canzoni prese dall’ultimo Album di Renato Zero dal titolo “Presente”.
Per gradire inizio con un pezzo della canzone più diffusa dell’Album, “Ancora qui”. Un piccolo prologo a quelle che sono le due canzoni più belle di questa ultima fatica di Renato Zero.

“Ancora qui per dire di si ai miei sentimenti con l’onestà di chi non ha mai barato con te… …Abbracciami adesso perché è il tempo di noi, io non ti ho scordato non l’ho fatto mai…
…Ancora qui per dire di si riaccendere i sensi, affinché tu non mi veda più diverso da te. Nessuna dogana per noi ne ieri ne mai…
…Lascia la porta spalancata alla vita anche, se l’hanno umiliata brutalizzata, c’è ancora qualche cosa di me in ogni latitudine c’è qualcosa per cui ritornerei da te”.


- Quando parlerò di te

Quando parlerò di te non avrò più lacrime da offrire,
l’autunno è intorno e dentro me e un gran silenzio da smaltire.
In una notte che non so cambiasti umore e vita mia
lei abbasso gli occhi e disse no e finì una magia.
Tornare libero così non era quello che volevo
e mentre parlerò di te di quel rimpianto sarò schiavo.
Non è normale alla mia età stringere una fotografia
lasciarmi andare non dovrei ti vorrei, ti vorrei.
Dimmi di no, dimmi di no, quando verrò
lasciami la senza pietà se insisterò
avevo promesso che avrei dimenticato
che non sarei ritornato indietro mai
non ho quella volontà peccato, anche l’orgoglio mi ha tradito,
trovasti anche tu la pace anima mia.
Dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no.
Se mi darai la libertà io guarirò
non dovrò più mendicare nessuna carezza da te
ti prego lasciami andare non insistere fallo per me.
Dimmi di no.
Quando parlerò di te sarà fiorita la mia serra
la primavera tornerà niente più ostilità ne guerra.
L’amore cresce a parte noi percorrerà la strada sua,
ma quando parlerò di te la mia mente andrà via.
Ti scorderò, ti scorderò, ti scorderò,
davanti a Dio premetto che ti scorderò.
Dimmi che fine farà questa passione
saprò raccontarmi che non esisti più.
Un’imprudenza averti amato non riavrò indietro ciò che ho dato
scusami se non ti perdonerò.
Ti scorderò, ti scorderò, ti scorderò.
……Ci proverò.

- Un’altra gioventù

Così distanti e muti io e te,
come due sconosciuti perché
la vita ci allontana …lo so.
Almeno un saluto si può.
Ai miracoli ci credi? …io si.
Perciò ci ritroviamo noi qui
per pareggiare i conti …e già.
E dirci una volta per tutte la verità.
Ce la siamo conquistata questa nostra libertà
con coscienza e con fatica, ecco come si fa
senza sconti o privilegi ci si mette un po’ di più
ma se tocchi quella cima come un Dio ti senti tu.
Grazie di essere te stesso bentornato amico mio
senza offrirci al compromesso siamo salvi tu ed io.
Questa fede ci accompagna siamo vivi grazie a lei.
Nel girone dei delusi non ci vedrete mai.
C’è amore nei tuoi occhi e nei miei,
la voglia tua di offrirti è la mia.
Identici destini …direi.
Indivisibili ormai.
Una promessa nuova …sarà.
Se vuoi la primavera verrà.
Io non ti ho mai mentito …io no.
Resta non te ne andare più
non lasciare questi occhi senza luce …resta.
Questa è la nostra festa un’altra gioventù.
Non lasciare questo corpo senza una risposta
noi convinti di cambiare il mondo,
non lasciamo che sia lui a cambiare noi.
Ostaggi mai.
Che ha ragione il calendario così certo non sarei,
ho vissuto mille storie ma quei brividi mai,
che la gioia più profonda è sentirti accanto a me
nel pericolo e nei dubbi miei amico tu ci sei.
Il coraggio si difende vanno avanti anche le idee
ma la vita mia pretende altri voli lo sai.
Siamo sempre più da soli contro un muro di omertà.
E sia benedetto quel giorno in cui la pace verrà.

RENATO ZERO

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