Ora come ora il Blog è un’idea davvero poco originale per esprimere se stessi o gridare qualcosa a qualcuno, ma sembra sia il più efficace. Ed è per questo che è nato “L’Angolo di Fabio”, per dire quello che penso e condividerlo con gli altri. Riflessioni, pensieri e punti di vista…

mercoledì 8 aprile 2009

Scherzarsi addosso

Uno dei più grandi difetti dell’uomo è quello di prendersi troppo sul serio, parlo di questo perché non poche volte mi è capitato di inciampare davanti a certe persone. Per me, che del non prendere troppo sul serio le cose ne ho fatto una ragione di vita, è difficile rapportarmi con loro. Ho trovato su un mio diario, incominciato ma mai finito, un qualcosa che mi ha fatto riflettere e che mette in risalto quella bella arte di non prendersi mai sul serio. Adesso riporto quello che ho trovato dal titolo: -scherzarsi addosso-.
“C’è una qualità che sopravvive al tempo, che non si cura dell’anagrafe e che spesso –fa la differenza-. È l’ironia, o meglio l’autoironia: quella capacità di non prendersi troppo sul serio e di ricordare, prima di tutto a noi stessi, che, al di là delle nostre qualità e delle nostre vittorie, siamo uomini come gli altri. Quindi fallibili, relativi, provvisori. È difficile mantenere autoironia quando viviamo, tutti i giorni, ma è proprio questo che può consentirci di conquistare un posto solido nel cuore di chi ci sta vicino”.
Mi ha fatto parecchio pensare. Secondo la teoria di chi ha scritto questa cosa l’ironia o l’autoironia sono un bene preziosissimo, tale da conquistare un posto nel cuore di chi ci sta vicino. Ma avete mai visto le persone che ridono solo per riflesso o solo perché chi gli fa comodo ha fatto una battuta, anche se squallida. Avete mai visto quelli che sono contenti solo, quando si trovano in momenti eccezionali della loro vita. Proprio quelli che al di fuori di qualche battuta o evento particolare portano sempre il muso, indisponendo se stessi e gli altri.
Io con gente così non ci vado d’accordo perché il mio carattere mi porta a non socializzare con gente del genere, purtroppo nel mio ambiente lavorativo ne stanno tanti così.
E quindi la domanda nasce spontanea: ma sono io lo stupido che prende la vita come un gioco o loro che prendono tutto sul serio? ...mha!

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